Fermo: Arretramento ferrovia e autostrada. Si può fare
Arretramento ferrovia e autostrada. Ci sono ampi margini di realizzazione. Lo rende noto il Comitato per l'arretramento autostradale e ferroviario che scrive: «Mercoledì scorso il Parlamento Europeo ha approvato con 565 voti favorevoli, 37 voti contrari e 29 astensioni il nuovo regolamento sugli orientamenti per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto (Rete TNT). Allâart.4 del testo approvato si definiscono gli obiettivi della rete transeuropea dei trasporti: «L'obiettivo generale dello sviluppo della rete transeuropea dei trasporti è creare un'unica rete di trasporto multimodale di qualità elevata a livello di Unione. La rete transeuropea dei trasporti rafforza la coesione sociale, economica e territoriale dell'Unione e contribuisce alla creazione di uno spazio unico europeo dei trasporti sostenibile, sicuro, efficiente, resiliente, che aumenta i vantaggi per gli utenti e sostiene una crescita inclusiva. La rete transeuropea dei trasporti dimostra il valore aggiunto europeo contribuendo agli obiettivi definiti nelle quattro categorie di seguito elencate: a) la sostenibilità , b) la coesione, c) lâefficienza, d) i maggiori benefici per gli utenti».
Tra le reti approvate spicca per la grande rilevanza che ha per le Marche il prolungamento del Corridoio Baltico Adriatico sino a Bari. Tale richiesta era stata avanzata nel Convegno del 27 maggio 2021 promosso dalla Fondazione San Giacomo della Marca al Coordinatore della Commissione Europea per il Corridoio Baltico Adriatico Anne Jensen al fine di poter realizzare sulla dorsale marchigiana una linea ferroviaria arretrata per lâAlta Velocità e lâAlta Capacità congiuntamente allo studio di un arretramento integrale dellâA14 da Porto Sant'Elpidio a San Benedetto del Tronto invece della realizzazione della terza corsia. Sovvertendo tutti i pronostici degli addetti ai lavori, la Coordinatrice della Commissione Jensen prese subito in carico la proposta del prolungamento del Corridoio Baltico Adriatico portandolo rapidamente ad una approvazione finale che si è formalizzata la scorsa settimana. Ora lâatto è in pubblicazione e scaduti i 20 giorni sarà possibile utilizzare anche tutte le risorse finanziarie che lâEuropa mette a disposizione per arrivare rapidamente alla elaborazione delle alternative progettuali dellâarretramento ferroviario per lâAV e lâAC.Al recente convegno della Fondazione San Giacomo della Marca, lâAmministratore Delegato di RFI Strisciuglio ha dichiarato che tali alternative progettuali saranno pronte entro la fine dellâanno avviando subito dopo il Dibattito Pubblico. Si potrà altresì procedere alla elaborazione delle alternative progettuali per il potenziamento dellâA14 nelle Marche sud che dovrà valutare anche quella dellâarretramento integrale da PSE a SBT in modo che tutti i soggetti previsti dalla normativa potranno adeguatamente esprimersi in occasione del Dibattito Pubblico previsto dalla normativa per queste opere. Il testo approvato dal Parlamento Europeo dà come scadenza il 2030 per la elaborazione dei progetti esecutivi delle principali reti, tra cui è previsto il Corridoio Adriatico che attraversa le Marche. Non câè tempo da perdere, ma occorre che gli Enti preposti si attivino subito per utilizzare le opportunità che anche lâEuropa offre per portare a termine i processi valutativi legati ad opere fondamentali per la nostra regione come lâarretramento ferroviario e il congiunto arretramento integrale dellâA14 nelle Marche sud. Con tali opere supereremmo lâisolamento infrastrutturale delle Marche, si salverebbe ambientalmente la costa e si contribuirebbe a fermare lo spopolamento delle aree interne, realizzando infrastrutture resilienti, sicure, sostenibili ed intelligenti». Puoi commentare l'articolo su Vivere Fermo
Adolfo Leoni